Porta frutti la missione a Brasov: varato un progetto di interscambi sul fronte turistico e professionale

Interscambi turistici e stage di ceramica. E’ l’importantissimo risultato conseguito da una  delegazione albisolese nel corso di un viaggio a Brasov, in Romania. Splendidi l’accoglienza e la bellezza dei posti visitati (la città è in Transilvania: non poteva mancare il famoso castello di Dracula), sono gli accordi definiti con le autorità romene a inorgoglire la ‘squadra’ composta dall’assessore al turismo del Comune di Albisola Superiore, Luca Ottonello, dall’Ats ‘U Vascellu’, che gestisce la Scuola di ceramica, e dall’Associazione ceramisti Albisola (con il presidente di entrambe, Ernesto Canepa, la coordinatrice del progetto Lea Gobbi, Martina De Gregoriis di ‘The Old School’ e la ceramologa Alida Gianti). A Brasov hanno incontrato istituzioni e associazioni (Comune, Agenzia metropolitana, Liceo di arti plastiche e il Colegiul National Andrei Saguna, scuola di antiche tradizioni). Per arrivare all’incontro in Romania, determinante, anzi decisivo, è stato il ruolo del console onorario del distretto di Brasov e Covasna, Emanuele Guglielmo Bagnasco, con il quale, in un anno e mezzo, era stato ‘costruito’ il percorso di preparazione; è stato il console a guidare la delegazione albisolese in trasferta, da perfetto padrone di casa, facendo anche da interprete.

A Brasov nel corso degli incontri con i vari soggetti, sono stati proiettati video su Albisola e sull’attività della Scuola di ceramica, ma soprattutto sono state portate avanti cose concrete. A partire dal protocollo di intesa tra le due amministrazioni per una collaborazione turistica, con la creazione di pacchetti vacanze agevolati da parte di entrambi, che sarà firmato quanto prima. Sul fronte della ceramica, tra Scuola di ceramica e Agenzia metropolitana, la cooperazione partirà con un corso di formazione ad Albisola nella Scuola e nelle fabbriche artigiane, rivolto a una quindicina di studenti che dovrebbero arrivare in Liguria nel settembre del prossimo anno: primo atto di un corso triennale di 1200 ore globali. Di ritorno da Brazov, i ceramisti albisolesi si sono messi subito al lavoro per organizzare questo progetto.

“Abbiamo ricevuto i complimenti di Giuseppe Olmeti, segretario e coordinatore dell’Aicc, l’Associazione italiana delle città della ceramica – afferma Lea Gobbi – che ha offerto disponibilità per ogni tipo di collaborazione”. E, ripercorrendo con la mente le giornate passate in Romania, commenta: “E’ stata una bellissima esperienza, siamo rimasti stupefatti dall’accoglienza e dalla cordialità, oltre che dalla bellezza dei luoghi visitati. Ma soprattutto abbiamo scoperto la gran voglia di contatti e di scambi culturali. Noi siamo pronti”.

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